Se la tua richiesta di consolidamento debiti è stata rigettata, scopri quali sono le opzioni a tua 0disposizione. Informati online e scegli la migliore alternativa.
Consolidamento debiti, quale soluzione in caso di rifiuto
Quando si presenta una richiesta di prestito di consolidamento, si deve fornire una documentazione completa in modo che l'istituto di credito possa valutare la capacità di indebitamento del richiedente, la sua, situazione finanziaria e i rischi connessi. Si deve innanzitutto sapere che la domanda può effettivamente essere rifiutata se il profilo del sottoscrittore non soddisfa le esigenze e i requisiti del funzionario che ha esaminato il fascicolo.
Cosa fare in caso di rifiuto di un prestito di consolidamento?
Se la tua domanda di consolidamento debiti è stato rigettata, ti raccomandiamo vivamente di rimanere cordiale e informarti sul motivo del rifiuto. Se il responsabile dell’istituto di credito ti comunica che la tua situazione finanziaria non è abbastanza sicura, che il tuo tasso di indebitamento è troppo alto o che non disponi di garanzie sufficienti, opta per una delle seguenti opzioni:
-Vendi un bene (un auto per esempio) e utilizzare il ricavato come garanzia
-Chiedi ad un amico o ad un parente di farsi garante della tua richiesta di consolidamento debiti.
Una volta scelta la soluzione più giusta per te, ripresenta nuovamente la tua richiesta di consolidamento prestiti presso il tuo istituto di credito di fiducia. Tieni in considerazione che alcune istituzioni finanziarie propongono delle offerte di consolidamento debiti particolarmente vantaggiose per un gruppo ben definito di clienti. Facendo una simulazione online, è possibile trovare una soluzione che faccia al caso tuo.
Consolidamento debiti: cosa fare in caso di sovraindebitamento?
Se ti trovi in una situazione di sovraindebitamento e di insolvenza e le soluzioni di cui sopra non sono applicabili alla tua situazione, ricordati di presentarti davanti alla commissione della Banca d’Italia. Si tratta di un ente pubblico costituito e amministrato dalla Banca di Francia che ha lo scopo di istruire la procedura stragiudiziale di sovra-indebitamento dei privati. La commissione funge da mediatore in modo che i debitori e creditori possano trovare un accordo. Questa istituzione ha il diritto di negoziare un rinvio o una cancellazione di parte dei debiti di un privato sovraindebitato.