Prestito personale

Credito al consumo: come scegliere?

Esistono tre tipi di credito al consumo, ma quale scegliere?


Il credito al consumo ha la capacità di soddisfare i bisogni di denaro più comuni. La tutela giuridica che lo accompagno costituisce peraltro un vantaggio significativo. Questa protezione può essere riassunta in tre punti principali:

- un termine di 15 giorni dal ricevimento dell'offerta per riflettere e prendere una decisione
- un’informazione completa e precisa, di natura obbligatoria su alcuni aspetti, quali ad esempio il tasso annuo, per permettere una decisione ponderata e consapevole
- un termine di ritrattazione di 7 giorni per ripensarci dopo la sottoscrizione del contratto.

Si noti tuttavia che possono essere considerati crediti al consumo solo i prestiti non professionali, di ammontare non superiore ai 21.500 euro e la cui durata minima è di 3 mesi.

Ma come fare la giusta scelta tra i diversi tipi di credito al consumo offerti?

Il credito al consumo è disponibile in tre formule. Ognuna di esse è adatta ad un tipo particolare di bisogno. Potrai quindi scegliere in funzione dell’oggetto della tua domanda di credito.

In primo luogo, vi è il cosiddetto credito di stanziamento. Questo è il tipo credito di cui hai bisogno se hai un progetto specifico, come ad esempio l’acquisto di un’auto. In questo caso, il credito può essere utilizzato soltanto per un'acquisizione specificamente definita. Se il bene non viene consegnato o non è conforme all'ordine, il credito viene annullato. In generale il tasso di tali crediti oscilla tra il 4,5 e il 9% a seconda della durata del credito, l'importo sottoscritto e l’organismo creditore.

Se vuoi avere più libertà, puoi optare per un credito non vincolato. Questa formula non richiede la prova d’acquisto di un bene, sei tu che decidi come utilizzare il credito che ti viene erogato. Sottoscrivendo un credito non vincolato hai due possibilità:
- Se è ti possibile definire in anticipo l'importo che desideri prendere in prestito, pur rimanendo discreto sull’uso che ne farai, ti conviene scegliere un prestito personale.
L'unico inconveniente è che il prestito personale può comportare un tasso di interessi leggermente più elevato.

- Se invece vuoi disporre di una riserva di denaro da avere a disposizione in qualsiasi momento, la scelta migliore è il credito revolving (altrimenti detto credito rotativo o credito a rotazione) . Questa forma di credito ti mette a disposizione una certa somma di denaro da usare liberamente. Naturalmente, c'è un montante che non deve essere superato. Lo svantaggio di questo credito è il tasso relativamente elevato, dal 14 al 22%. Ma l’ammontare e gli interessi di questo credito hanno il vantaggio di essere flessibile e modulabili in base alle tue abitudini ed esigenze di consumo.

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