Prestito personale

Arreda casa dopo le vacanze, ma occhio al prestito…

Arreda casa dopo le vacanze, ma occhio al prestito…

Finita l’estate è il momento per molti di tornare a casa, e per altri di progettare un restyling parziale o totale del proprio immobile. Ci sono tempi più dilatati, offerte vantaggiose e la voglia di vivere i mesi più lunghi in un ambiente confortevole. Come fare però se manca liquidità imminente? Grazie a prestiti finalizzati per arredamento casa che vi andremo ad illustrare e che permettono di acquistare mobili nuovi o solo di rinnovare il mobilio, magari usufruendo anche della possibilità di accedere alle agevolazioni fiscali molto spesso introdotte dallo Stato e di sfruttare i tassi ai minimi storici degli ultimi mesi. Attenzione quindi a evitare percorsi complicati che vi possono precludere le chance di ottenere questi vantaggi fiscali.

DUE TIPI DI PRESTITO - La prima via è rappresentata dai prestiti personali per l’acquisto dell’arredamento. Niente di più semplice. Avviene quando il richiedente vuole una somma di denaro, rivolgendosi a una banca o finanziaria, senza dover specificare le ragioni stesse della richiesta e senza dover giustificarne l’utilizzo. Questi prestiti permettono di accedere a promozioni e offerte presenti sul mercato (anche perché altrimenti i tassi di interesse sono più alti rispetto a quelli finalizzati), e non richiedono l’invio della documentazione relativa a preventivi o altri documenti attestanti la spesa che andrà finanziata. Ovviamente sono prestiti che possono essere estinti tramite la sempre più utilizzata cessione del quinto che permette di pagare il debito tramite la propria busta paga. La seconda via è il prestito finalizzato per l’arredamento. Si tratta di norma dei finanziamenti che possono essere ottenuti direttamente tramite il venditore, convenzionato con finanziarie e banche. I tassi di interesse sono più leggeri, rispetto a quelli personali, e spesso si può accedere anche a tassi vicini al tanto cercato “tasso zero”. Uno dei vantaggi sta nel fatto che è lo stesso venditore a seguire l’iter della pratica. Tuttavia viene finanziata solo la somma necessaria per procedere all’acquisto, senza possibilità di ottenere liquidità aggiuntiva. Un eventuale cambio di programma o un ripensamento sul budget iniziale vi costringerebbe a pagare subito. Quale via scegliere? In linea di principio i prestiti finalizzati sono più semplici da ottenere, e sono anche meno onerosi, ma la scelta deve sempre riferirsi alle effettive esigenze del richiedente. In più, nel caso in cui si voglia accedere alle agevolazioni fiscali, bisogna considerare in anticipo quale modalità è più consona con le caratteristiche obbligatorie per poterne usufruire (come le agevolazioni fiscali in caso di ristrutturazione o acquisto da parte delle giovani coppie). Bisogna sincerarsi che si tratti ‘veramente’ di un prestito finalizzato o invece di un prestito di tipo personale: una valutazione facile da fare guardando agli interessi applicati, al di là dei nomi invece usati dalle stesse banche o finanziarie. Una scelta non facile che siti come ilcomparatore.it possono aiutarvi a superare.

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