Prestito personale

Ristruttura la tua casa: prestito personale in 24 ore e cominci lavori

Ristruttura la tua casa: prestito personale in 24 ore e cominci lavori

Tra i motivi principali nella richiesta di un finanziamento oggi in Italia sul podio sale sicuramente quello relativo alla ristrutturazione di un immobile. Una spesa ingente perché ristrutturare casa per renderla efficiente secondo le regole del risparmio energetico significa affrontare una somma che spesso supera i tre zeri, raggiungendo anche i cinque in alcuni casi. Necessario, quindi, un prestito personale immediato. La ristrutturazione di un immobile prevede infatti lavori come la coibentazione, la sostituzione degli impianti (elettrici, idraulici e di gas), l'acquisto di caldaie a ridotto consumo ed il rifacimento di tetti ed esterni. E in alcuni casi pure gli infissi a doppio vetro e il portoncino antispifferi.

MUTUO O FINANZIAMENTO? - Alla stregua dei mutui sulla prima casa, anche per le ristrutturazioni è possibile richiedere una cifra molto alta, da rateizzare anche in lunghi periodi. Ma cosa conviene fare? Il primo punto da valutare è la quantità di denaro da richiedere a banche e società del credito. In generale può convenire orientarsi verso un prestito personale se il taglio del finanziamento è più contenuto anche se, di fatto, è possibile richiedere sino a circa 60 mila euro. I mutui per ristrutturare, invece, sono la soluzione più indicata per chi mira a importi maggiori; non ci sono valori minimi e ogni istituto applica le proprie politiche, ma normalmente il credito viene concesso a partire dai 30mila euro. Poi c’è l’aspetto legato alla tassazione tenendo anche in considerazione il Taeg (Tasso Annuo Effettivo Globale) che include tutti i costi connessi al finanziamento, come le spese di istruttoria o perizia.E quello dei costi accessori. Per il prestito personale sono da considerare, generalmente, le spese di istruttoria, di incasso e gestione rata, quelle di notifica e di chiusura pratica, l’imposta di bollo, e, se previsti, eventuali costi iniziali o assicurativi. Per i mutui ristrutturazione, invece, la lista non finisce qui e, quindi, le spese aumentano. Altri due aspetti da considerare sono: le garanzie (per il mutuo ristrutturazione è necessaria anche una garanzia reale, rappresentata dall’iscrizione dell’ipoteca sull’immobile che si intende ristrutturare) e dalle tempistiche di erogazione che variano notevolmente. Un punto di forza dei prestiti personali sono propri i tempi rapidi di erogazione, che variano generalmente tra le 24 ore e i 15 giorni.

CESSIONE DEL QUINTO - Una ulteriore via di “fuga” è rappresentata dalla cessione del quinto dello stipendio o della pensione per le ristrutturazioni della casa. Il debito contratto non viene rimborsato tramite prelievo bancario ma attraverso una trattenuta in busta paga (o nella pensione) di importo non superiore a un quinto dello stipendio mensile netto. Insomma la rata verrà versata alla banca (o alla finanziaria) dal vostro datore di lavoro. I vantaggi sono tanti. In primis non è necessario motivare la richiesta del finanziamento, poi i tassi sono più bassi rispetto a tutte le altre tipologie di prestiti per ristrutturazione. Inoltre è possibile accedervi anche con precedenti disguidi finanziari. L’unica garanzia, infine, è il vostro contratto di lavoro o la vostra pensione. La somma richiesta può arrivare fino ai 75 mila euro e si piazza quindi a metà strada tra un mutuo e un prestito finalizzato. Vantaggi importanti che stanno convincendo sempre più italiani ad affidarsi alla cessione del quinto valida sia per dipendenti pubblici che privati.

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