Agosto si avvicina, ma non tutti ancora hanno progettato la vacanza. Vuoi per mancanza di tempo, vuoi per piani ferie organizzati all’ultimo, vuoi per disponibilità economiche non così alte da poter sostenere un viaggio nel mese più costoso dell’anno. Magari con la famiglia. Le offerte last minute però abbondano, così come le soluzioni. Anche nel settore dei viaggi esistono diverse forme di finanziamento, come prestiti finalizzati, prestiti personali e anche dilazioni di pagamento per consentire l’acquisto dei viaggi più costosi. Ma l’arma in più di questo 2019 sono i tassi al minimo. E nei prossimi giorni il trend sarà ancora migliore e favorirà quindi le richieste di finanziamento. Più o meno consistenti. I tassi proposti rimarranno stabilmente sotto al 6%, in alcuni casi si avvicineranno all’1%. Una percentuale ai minimi storici, di sicuro la migliore degli ultimi anni in un trend che già nel 2018 lasciava prefigurare un cambiamento epocale per il mercato dei prestiti e finanziamenti.

NON SIETE I SOLI - Sempre più italiani ricorrono a un prestito per andare in ferie. Nei primi 6 mesi dello scorso anno sono stati erogati 75 milioni di prestiti per spese legate alle vacanze. Su 95.000 domande di finanziamento presentate tra il primo gennaio ed il 31 maggio e segnala un aumento del 30% di questo tipo di prestiti sul totale rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Quasi una domanda su tre è presentata da un under 30 e l'importo medio della richiesta di prestito è di 5.291 euro. Rispetto al totale delle domande, il peso percentuale di coloro che hanno cercato di ottenere più di 10.000 euro per pagare le vacanze è passato dal 22% al 17% del totale. Di contro, i richiedenti che si sono orientati su importi più contenuti, compresi tra i 2.000 euro e i 5.000 euro, nei primi 5 mesi del 2019 hanno rappresentato il 70% del campione totale; erano il 60% nel 2018. Per quanto riguarda la posizione lavorativa dei richiedenti, il 61% è un dipendente privato a tempo indeterminato, il 10% un lavoratore autonomo o libero professionista. Un altro dato è significativo, sottolinea il portale: nonostante il calo degli importi medi richiesti, i piani di ammortamento si sono allungati, passando da 45 a 51 rate (vale a dire poco più di 4 anni).

TRE TIPI DI FINANZIAMENTO - Per finanziare una vacanza esistono due tipi di prestito: 1) il prestito personale ovvero un finanziamento di credito al consumo che può essere richiesto in banca o a una finanziaria, con cui si può ottenere una certa somma di denaro per fare acquisti e di conseguenza anche per “comprare” una vacanza.

2) il prestito finalizzato, che nasce dall’accordo tra finanziaria e impresa venditrice del servizio (in questo caso l’agenzia di viaggi o il tour operator). Il cliente potrà pagare il prestito alla finanziaria con rate periodiche e come detto a tassi molto bassi. In questo caso, il punto di riferimento per il cliente è la piattaforma online oppure l’agenzia di viaggio collegata al tour operator che vende il pacchetto vacanza. C’è, però, una terza via che porta alla dilazione del pagamento. Alcune agenzie offrono, infatti, la possibilità di rateizzare il pagamento del viaggio, senza interessi, anche se i tempi per saldare il conto sono molto più ristretti. Si parla di pochi mesi, in questo caso di poche settimane se il viaggio previsto è entro la fine dell’estate. Non trascurabile, infine, l’opzione Cessione del quinto. Come funziona? Più facilmente di altri finanziamenti. Ve lo spieghiamo: la cessione del quinto consente di ottenere un prestito pari a un quinto dello stipendio netto, senza che sia necessario esplicitare la motivazione. Il versamento della rata avviene tramite busta paga e l’importo può essere utilizzato per acquistare un prodotto o un servizio, oppure per estinguere altri debiti in corso. Non viene considerata la posizione in banca dati del dipendente derivante da eventuali ritardi nei pagamenti o protesti.