Indossare una divisa è un onore, ma spesso anche un onere visti i rischi non sempre proporzionati allo stipendio percepito. Far parte delle forze dell’ordine o di un corpo militare però porta anche benefici economici. Quelle appena citate rientrano, infatti, nelle categorie dei dipendenti pubblici e, pertanto, godono di particolari agevolazioni nel momento in cui hanno la necessità di richiedere un finanziamento. Sono tantissimi, infatti, gli istituti di credito che offrono cessioni del quinto per militari e, in generale, per tutti i dipendenti del compartimento “forze armate”. Quindi per chi è nell’Esercito, nella Polizia di Stato e Penitenziaria, nell’Arma dei Carabinieri, nella Marina Militare, nella Guardia di Finanza, nella Guardia Forestale, nell’Aeronautica e nei Vigili del Fuoco.

CESSIONE DEL QUINTO - Cosa è la cessione del quinto? E’ un particolare tipo di finanziamento che consente di ottenere della liquidità che verrà rimborsata attraverso l’addebito diretto della rata sulla fonte di reddito del richiedente. L’importo massimo della rata non può solitamente superare un quinto dello stipendio al netto delle ritenute fiscali o della pensione del richiedente. La cessione del quinto può essere richiesta sia presso un istituto di credito che presso l’INPS. In entrambi i casi si avrà la possibilità di accedere ad un tasso di interesse agevolato che difficilmente sarà superiore al 5-6%. Oltre a una tassazione decisamente bassa c’è un altro aspetto da considerare: le tempistiche per ottenere la somma di cui si ha necessità sono davvero molto veloci e i documenti da produrre sono pochissimi. In linea di massima, sono sufficienti un documento d’identità, codice fiscale e ultime 3 busta paga. Se, invece, ci si rivolge all’INPS è sufficiente scaricare l’apposito modulo dal sito ufficiale dell’ente e allegarci un documento d’identità. Per quanto riguarda il tasso di interesse le 2 soluzioni sono molto simili. La cessione del quinto dello stipendio è uno strumento molto utilizzato dalle banche perché offre una garanzia doppia sia per il richiedente sia per l’istituto erogatore. Con la cessione, infatti, non sarà il cliente a pagare le rate ma il proprio datore di lavoro che, nel caso delle forze armate, sarà direttamente lo stato.

UNA PERCENTUALE DECORATA - Non solo tassi agevolati e tempistiche brevi. L’Esercito Italiano per il suo personale sia civile sia militare si comporta seguendo la regola del limite massimo di cedibilità del 40% dello stipendio netto. Cosa vuol dire? Tutti i dipendenti dell'Esercito Italiano potranno richiedere: 1) la famosa cessione del quinto (prima rata in busta paga) con rata massima pari al 20% dello stipendio netto. 2) una Delega con rata massima pari a un altro 20%. I dipendenti dell'Esercito Italiano, sia di ruolo militare sia di ruolo civile, possono quindi richiedere il prestito con cessione del Quinto e il prestito delega. Ciascuno dei due prestiti permette di ottenere un finanziamento dilazionato fino a 10 anni. Gli iter dei due prestiti sono identici. L'istruttoria della pratica è semplice e piuttosto veloce anche perché solitamente viene seguita dal reparto amministrativo interno alla Caserma e perché la documentazione viene spedita per posta elettronica. Richiedendo l'acconto, inoltre, è possibile ricevere liquidità subito dopo la firma dei contratti. Ogni istituto di credito ha una offerta dedicata, non vi resta che provare.