Insegnare è una vocazione più che un lavoro, un’arte più che una professione. Ma non sempre l’importanza di quel ruolo viene riconosciuto dalla società. Anzi, di privilegi ce ne sono ben pochi. Uno di questi oggi è rappresentato dalla cessione del quinto. Ma non tutti sanno quanto possa essere utile nella vita di tutti i giorni. Proviamo a “insegnarvela” noi, per una volta ci mettiamo dalla vostra parte. La cessione del quinto per insegnanti è uno strumento finanziario sicuro ed affidabile che offre vantaggiose garanzie sia al richiedente che all'istituto di credito, erogatore del prestito in un'unica soluzione. Per cosa? Per tutto. Un piccolo o grande finanziamento per far fronte alle spese di gestione familiare impreviste e magari anche troppo onerose come la ristrutturazione di una casa, l'acquisto di un'auto, le cure dentistiche oppure la sostituzione di uno o più elettrodomestici. Ma pure per l’organizzazione di un viaggio o per uno sfizio personale.

PERCHE’ CONVIENE - Tra le diverse soluzioni di prestito dedicate ai docenti di ruolo della scuola statale, la cessione del quinto sullo stipendio risulta la più richiesta e la più sicura. Per tutta la durata del finanziamento, infatti, il Ministero della Pubblica Istruzione si preoccuperà di trattenere dallo stipendio del richiedente un quinto della normale retribuzione (corrispondente alla rata mensile del prestito). Basterà compilare la modulistica online comodamente da casa. Altro punto di forza rispetto al semplice finanziamento è la riservatezza. Non sarà necessario, infatti, specificare nella domanda la motivazione del prestito. Tra i vantaggi più interessanti c’è poi la possibilità di richiedere importi molto elevati fino a 60.000 € dilazionati in un massimo di 120 mesi (rinnovabili in caso di necessità). Inoltre bastano pochi mesi di anzianità lavorativa per richiederlo. A tassi di interesse più che vantaggiosi vista l’attuale situazione di mercato. Ma non solo. La cessione del quinto per gli insegnanti prevede tassi fissi ed agevolati, non soggetti ad alcuna variazione. Ah dimenticavamo: la richiesta del prestito è accessibile anche a chi risulta segnalato come cattivo pagatore.

GARANZIA DEL MINISTERO - La copertura del Ministero della Pubblica Istruzione consente l'approvazione praticamente immediata del finanziamento senza richiesta di garanzie e pertanto senza verifiche sull'affidabilità finanziaria del docente. Avete altri prestiti da saldare? Nessun problema. L’insegnante che richiede la cessione del quinto sullo stipendio può, infatti, già avere a proprio carico anche prestiti personali oppure mutui. Ciò non influenzerà né impedirà in alcun modo l'erogazione del prestito. Tutto facile? Sì, ma qualche limite c’è. Non tutti gli insegnanti, ad esempio, possono beneficiare dei numerosi vantaggi di questa tipo di finanziamento. Il richiedente deve poter garantire all'istituto di credito di estinguere il prestito nei tempi stabiliti dal contratto. La vostra garanzia diventa quindi la vostra professione. Per cui hanno diritto alla cessione del quinto sullo stipendio tutti i docenti statali nominati direttamente dal Ministero della Pubblica Istruzione. Possono accedere al finanziamento anche gli insegnanti che hanno ottenuto il ruolo da poco tempo.