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Tassi al minimo e mutui da record. È il momento giusto per chiedere un prestito!

Tassi al minimo e mutui da record. È il momento giusto per chiedere un prestito!

Un mutuo o la ristrutturazione della casa? Una lunga e meritata vacanza oppure il corso di studi che programmavate da tempo? Il momento giusto è arrivato. Mai come in questi mesi, infatti, è stato più conveniente chiedere un prestito. Se già a inizio 2019 i tassi di interesse delle offerte erano decisamente più bassi rispetto al passato, in questa calda estate il trend sarà ancora migliore e favorirà quindi le richieste di finanziamento. Più o meno consistenti. I tassi proposti rimarranno stabilmente sotto al 6%, in alcuni casi si avvicineranno all’1%. Una percentuale ai minimi storici, di sicuro la migliore degli ultimi anni in un trend che già nel 2018 lasciava prefigurare un cambiamento epocale per il mercato dei prestiti e finanziamenti. Oggi, in un momento di crisi economica per gli italiani, di certo il modo migliore per acquistare beni senza pesare troppo sul bilancio familiare.

TIPI DI PRESTITO - Tassi di interesse al minimo uguale occasione sicura? Probabilmente sì. Ma la finalità del prestito determina il periodo e il grado di convenienza di un finanziamento. Per esempio i prestiti per ristrutturazioni e arredamento sono cresciuti in questo primo semestre (+0,3% secondo il Sole 24 Ore), grazie alla possibilità di accedere a interessanti detrazioni fiscali. Tassi al minimo pure per l’acquisto delle nuove auto in un mercato che a dire il vero stenta a decollare in questo 2019. Di sicuro se state temporeggiando per cambiare il vostro vecchio veicolo questo è il momento giusto grazie a tassi super vantaggiosi sul finanziamento per l’acquisto. Stesso discorso per la rateizzazione dei corsi di studio o per la programmazione di una bella vacanza. Ma anche coloro che valutano la possibilità di ottenere del credito extra semplicemente per aumentare la propria liquidità, sottoscrivendo un finanziamento, dovrebbero approfittare di questo momento in quanto - secondo il parere degli esperti - potrà essere difficile trovare nuovamente circostanze simili in futuro. Di fatto i tassi di interesse applicati a questi prodotti oggi risultano essere praticamente prossimi allo zero. È comunque sempre importante tenere in considerazione il tasso annuo effettivo globale di interesse (Taeg) che sommato al TAN, il tasso di interesse puro, considera anche le spese extra e cioè tutte quelle strettamente collegate all’operazione in sé. Solo così avrete una spesa complessiva, e solo così potrete capire quale offerta fa davvero per voi.

MUTUO DA RECORD - Di certo il mercato che più sta godendo del crollo dei tassi è quello immobiliare. E questo soprattutto per i parametri record relativi al tasso fisso che stanno convincendo sempre più persone ad acquistare una nuova casa. Nel caso del tasso fisso il parametro di riferimento è l'Eurirs, che viene definito quotidianamente dalla European Banking Federation. I dati aggiornati ai primi di giugno vedono questo iparametro pari a 1.02% per i mutui ventennali mentre per i trentennali esso è pari a 1.07%. Valori mai così convenienti come ha confermato recentemente pure la BCE. Ovviamente ogni istituto creditizio ha la sua offerta e vi invitiamo a non scegliere la prima che passa. Il fatto che il tasso fisso sia ai minimi storici non vuol dire che sia necessariamente più conveniente rispetto a uno variabile. La differenza variabile tra i due tassi, infatti, non è mai stata così minima. Questo significa che in molti casi il tasso variabile può essere considerato addirittura più conveniente. Alcune simulazioni effettuate da esperti del settore economico e immobiliare hanno infatti evidenziato che tenendo conto dei tassi del mese di maggio 2019, la differenza degli spread tra i due tipi di interesse è sempre ampiamente a favore dei tassi variabili soprattutto per i mutui a breve-medio durata.

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