Cessione del quinto

La cessione del quinto: ecco cos'è e come ottenerla

La cessione del quinto: ecco cos'è e come ottenerla

Finanziamento, prestito, rata. Le tre parole magiche per dare luce ai nostri sogni a volte possono trasformarsi in una chimera impossibile da raggiungere. Accade soprattutto a chi è protestato, a chi ha avuto quindi problemi di affidabilità creditizia o a chi semplicemente non vuole specificare il motivo della decisione. Le vie per perseguire i propri obiettivi personali o aziendali, però, sono tante. La più scorrevole si chiama “cessione del quinto”. Una mappa con pedaggi sicuri che vi consentirà di ottenere un prestito senza il bisogno di presentare un curriculum vitae finanziario. Ma cosa è questo quinto?

PAGA IL DATORE DI LAVORO! Ve lo spieghiamo in poche parole: il debito contratto non viene rimborsato tramite prelievo bancario ma attraverso una trattenuta in busta paga (o nella pensione) di importo non superiore a un quinto dello stipendio mensile netto. Insomma la rata verrà versata alla banca (o alla finanziaria) dal vostro datore di lavoro. Letta così dà pure un piacevole brivido di piacere. Un prestito personale a tasso fisso non finalizzato, quindi, che si basa unicamente sulla vostra busta paga. Ma che significa non finalizzato? Semplicemente non è necessario specificare il motivo del prestito. Vi servono soldi per una vacanza, per una ristrutturazione o per un semplice sfizio? Basterà non superare le 120 mensilità, e ovviamente il quinto dello stipendio.

PER CHI? L’offerta che vi proponiamo è rivolta a dipendenti sia pubblici sia privati con un contratto di lavoro a tempo indeterminato e ai pensionati. Ma pure a chi ha un contratto a tempo determinato o a progetto a patto che il debito venga estinto non oltre la scadenza del contratto di lavoro. Uno dei tanti lati positivi che rende ancora più snella la cessione del quinto riguarda l’aspetto delle garanzie. Con questa formula di finanziamento, infatti, non ne servono. Il finanziamento è di fatto garantito dal TFR maturato. L’unica cosa che chiediamo è la richiesta un’assicurazione che tuteli dal rischio vita e dalla perdita di lavoro per la parte del finanziamento che eccede il TFR maturato. Nulla di più semplice. Sarete voi poi a decidere i parametri del contratto: dal tasso di interesse praticato all’ammontare del finanziamento passando per numero delle rate, scadenze, importi ed eventuali altre spese. L’entità della somma prestata dipenderà ovviamente dall’anzianità lavorativa e dallo stipendio percepito. E se ci ripenso? Avete 14 giorni dalla stipula per disdire il contratto oppure estinguere l’intero debito versando l’intero debito residuo e pagando una penale che normalmente è pari all’1% della somma dovuta a titolo di estinzione anticipata. Il più grande vantaggio della Cessione del quinto però ve lo abbiamo lasciato come dessert. Come anticipato in precedenza, infatti, possono accedere a questa tipologia di prestito anche i cosiddetti cattivi pagatori o protestati. Ovvero coloro che non potrebbero stipulare alcuna forma di altro finanziamento. Niente più rimorsi quindi. Anche chi ha sbagliato in passato può sviluppare un progetto, chiedere aiuto per un’urgenza o semplicemente realizzare un piccolo, grande sogno. Una nuova chance! Vi pare poco?


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