La polizza key-man: un contratto nell’interesse dell’impresa
Sottoscrivere un’assicurazione vita uomo chiave (o key-man) salva le imprese dalle difficoltà finanziarie che possono essere causate dalla perdita di uno dei suoi collaboratori chiave.
L’assicurazione uomo chiave è destinata a proteggere le aziende contro la perdita improvvisa di un collaboratore. Questa polizza è sottoscritta dal beneficiario che è l'azienda stessa, nella persona di alcuni dei suoi funzionari o dipendenti di più alto rango. L'interesse di una polizza assicurativa uomo chiave consiste nella possibilità di compensare il pregiudizio causato dall’incapacità o dal decesso di uno degli uomini chiave dell’impresa, prevedendo il versamento di un indennizzo. L'importo di tali prestazioni viene definito in funzione delle perdite subite dalla società a seguito del sinistro.
E’ la società stessa ad essere al tempo stesso beneficiaria e sottoscrittrice del contratto di assicurazione uomo chiave. La differenza con l'assicurazione vita (caso morte) tradizionale è che il premio assicurativo non è fissato in anticipo, ma sarà determinato in base all’alea e ai pericoli.
Assicurazione key-man: Chi è l’uomo chiave?
Per quanto la polizza uomo chiave possa rivelarsi fondamentale alla sopravvivenza di un’impresa, questo tipo di contratto non riguarda un qualsiasi dipendente. Infatti, questo dispositivo riguarda soltanto l'uomo chiave, inteso come quella persona il cui compito e le cui funzioni abbiano un’importanza cruciale per la vita e per la continuazione dell’azienda. Quindi, per “uomo chiave” può intendersi un tecnico specializzato o un impiegato in possesso di un know-how particolare, cioè di conoscenze tecniche, artistiche o scientifiche in legame diretto con l’oggetto sociale dell’impresa. Potrebbe anche più semplicemente trattarsi del dirigente di una piccola e media impresa, la cui gestione sia vitale alla sopravvivenza della stessa.
Possono inoltre essere considerati come key-men o uomini chiave quelle persone a cui fanno capo certe funzioni essenziali per l’impresa, come ad esempio un agente particolarmente performante. Ogni persona la cui sparizione improvvisa o la cui incapacità totale o parziale a continuare les sue attività professionali può avere una ripercussione negativa sul buon funzionamento può essere qualificato come uomo chiave.
La polizza uomo chiave: come calcolare il risarcimento
La difficoltà di questo tipo di assicurazioni consiste nella stima del danno effettivo. E’ infatti necessario stabilire un chiaro nesso di causalità tra i risultati economici della società e la perdita dell’uomo chiave. Le regole per la determinazione del pregiudizio devono apparire in maniera chiara nel contratto. In genere, come base di calcolo del danno subito si fa’ riferimento a parametri eminentemente economici quali il giro di affari o il margine lordo. Si ricordi che si si cumulano diverse assicurazioni, l'importo del risarcimento che è possibile ricevere non può superare il costo del pregiudizio subito.